Dal 22 febbraio sono iniziate le somministrazioni del vaccino alle persone con disabilità, e proseguiranno al ritmo dettato dall’andamento delle forniture.
La priorità viene data alle persone con disabilità presenti in strutture residenziali , poi a quelle nei centri diurni e a quelle in carico ai servizi : saranno vaccinate a cura delle Ausl competenti per territorio, che si occuperanno di organizzare direttamente le vaccinazioni.. Sono previsti percorsi vaccinali “dedicati” per le persone con disabilità non inseriti in struttura
Sarà l’AUSL di competenza ad effettuare l’invito alla vaccinazione, pertanto, per il momento, non è necessaria la prenotazione.
E’ stato scelto il vaccino AstraZeneca in quanto è l’unico che non richiede una speciale e complessa catena del freddo, quindi utilizzabile anche dai medici di Medicina Generale per consentire di vaccinare su amplissima scala. Nei soggetti a più alto rischio di sviluppare una malattia grave il CTS suggerisce un utilizzo preferenziale dei vaccini Pfizer e Moderna per i quali, essendo utilizzati da più tempo, vi sono più evidenze di efficacia.
I responsabili ASL stanno lavorando in collaborazione col Servizio Handicap Adulti per l’organizzazione del calendario vaccinale.
Ulteriori informazioni o variazioni avverranno sempre attraverso tutte le attività di comunicazione di Regione e Aziende sanitarie.
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